Il Pediatra, il bambino e i genitori, una relazione a tre.
La Formazione relazionale del Pediatra di famiglia attraverso la discussione di casi clinici affrontati con la metodica del gruppo Balint.
Educazione Continua in Medicina
Corso di formazione per pediatri 2024
Inizio / Eventi 2024 / Evento dal 23 gennaio al 10 dicembre
23 gennaio, 27 febbraio, 12 marzo, 9 aprile, 21 maggio, 4 giugno, 17 settembre, 8 ottobre, 12 novembre, 10 dicembre
Informazioni Generali
Sede Studio Dott.ssa Falcetti (Via Baldissera 8, 35123 Padova)
Provider Fimp 634
Tipologia RESIDENZIALE
Responsabile scientifico Dott.ssa Elisabetta Falcetti
Relatori
Paola Ceccon, psicoterapeuta, psicoanalitico
Elisabetta Falcetti, psicologa, psicoterapeuta
Partecipanti 15 tra Medico Chirurgo: Pediatri di libera scelta.
Partecipazione iscrizioni chiuse
Metodologia didattica
Apprendimento attivo in piccolo gruppo con presentazione, discussione di un caso clinico coordinato da un conduttore che stimola discussioni guidate lavorando soprattutto sugli aspetti verbali e non verbali della relazione interpersonale.
Metodica di verifica dell’apprendimento
In questo percorso didattico si arriva a decodificare la comunicazione verbale e non verbale, a identificare fattori e situazioni che determinano tensioni conflitti, a saper consigliare e guidare le persone. Questi obiettivi sono compresi nell’area del “saper essere”, o meglio si tratta di “un sapere
come porsi”, “sapere comunicare”, “saper consigliare”. Le abilità acquisite sono centrate sul processo più che sul contenuto della relazione tra medico e paziente. In sostanza un saper fare nel campo della relazione interpersonale.
Dati questi presupposti nell’ultima giornata il conduttore analizzerà il percorso formativo del gruppo in base ad una revisione dei casi presentati e verrà consegnata a ciascun discente una griglia aperta per rilevare gli aspetti di processo della relazione di un caso clinico tra quelli discussi in precedenza durante il percorso formativo.
Gli item della griglia potranno essere per esempio: reazioni del gruppo rispetto al paziente, dinamiche prevalenti all’interno del gruppo, dinamiche gruppo – conduttore.
Alla fine della serata conclusiva verrà effettuata la prova scritta 30 minuti).
Alla conclusione dell’evento, entro 90 giorni dal termine, verrà inviato l’elenco dei casi discussi in ogni singolo incontro. Infine verrà fatto il questionario di gradimento del corso.
In base alle esperienze precedentemente accreditate è senz’altro da segnalare come la verifica dell’apprendimento imposta dal sistema ECM, pur nella difficoltà legata alla tipologia dell’evento, si sia dimostrata corretta come metodica contribuendo ad accrescere il valore formativo dell’evento stesso.
Obiettivo nazionale/ regionale di Educazione Continua in Medicina a cui fa riferimento l’attività Formativa: aspetti relazionali
(la comunicazione interna, esterna, con paziente) e umanizzazione delle cure.
Razionale
Il gruppo Balint può essere definito come un piccolo gruppo di formazione con conduttore, continuo, eterocentrato con orientamento psicoanalitico. Il piccolo gruppo ha come numero ideale di partecipanti circa 10 persone cosa che consente equilibrio delle situazioni degli interventi ed adeguato contributo alla discussione relativamente ai casi presentati.
Il gruppo ha come finalità la formazione psicologica tramite l’addestramento alla relazione. Per raggiungere il proprio scopo, quello della formazione, e per mantenere l’orientamento in tal senso il gruppo ha bisogno di un conduttore, rappresentato da una persona particolarmente esperta nella conduzione di gruppi. La periodicità e la continuità nel tempo sono un’altra garanzia del processo di formazione che non si innesca con l’occasionalità e la saltuarietà dell’esperienza.
Per mantenere il proprio scopo, il gruppo deve essere rigorosamente eterocentrato, nel senso che il lavoro del gruppo si basa sulla relazione con il paziente in una situazione normale di lavoro che il pediatra affronta.
Obiettivo educativo e formativo
Alla conclusione del corso i pediatri partecipanti devono essere in grado di decodificare e quindi affrontare in modo migliore i problemi psico-relazionali che riguardano il bambino, la famiglia e il rapporto pediatra-paziente attraverso la presentazione di casi clinici.
Tali casi affrontano:
1) problemi psico-relazionali del bambino che comunemente riguardano:
– impulsività e instabilità
– ansia
– utilizzazione di spine psicosomatiche
– rifiuto o l’eccesso alimentare
– disturbi del sonno
– ritardo nel controllo degli sfinteri
– ritardo o blocco dell’apprendimento
2) problemi psico-relazionali che riguardano la famiglia ed in particolare:
– perturbazioni psicologiche nella famiglia
– carenze affettive, educative, sociali,culturali
– maltrattamenti e negligenze gravi
– avvenimenti che inducono la rottura di legami affettivi
– contesto socio-familiare particolare (Povero di stimoli, conflittuale)
3) Problemi psicorelazionali che riguardano il rapporto pediatra-paziente caratterizzato da:
– eccessiva dipendenza
– eccessiva distanza
– svalutazione
Gli incontri si svolgeranno a partire da gennaio a dicembre 2024:
23.1, 27.2, 12.3, 9.4, 21.5, 4.6, 17.9, 8.10, 12.11, 10.12
Per un totale di 10 incontri di 2 ore ciascuno.
Ore 21.00- 21.30 Caso clinico presentato a turno da uno dei partecipanti
Docenti: dr.ssa Paola Ceccon – dott.ssa Elisabetta Falcetti
Tempo dedicato: min 30
Ore 21.30- 22.30 Discussione del caso clinico da parte di tutti i partecipanti facendo emergere le problematiche del bambino, famiglia e pediatra, il vissuto del Pediatra e le dinamiche che intercorrono all’interno del gruppo.
Il conduttore coordina, stimola e orienta la discussione.
Docenti: dr.ssa Paola Ceccon – dott.ssa Elisabetta Falcetti
Tempo dedicato: h 1
Ore 22.30 – 23.00 Lezione di sintesi finale da parte del conduttore
Docenti: dr.ssa Paola Ceccon – dott.ssa Elisabetta Falcetti
Tempo dedicato: min 30