Provider 634 

Obiettivo nazionale/regionale di Educazione Continua in Medicina a cui fa riferimento l’attività Formativa Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell’ Evidence Based Practice (EBM – EBN – EBP)

Razionale
Le malattie infettive, soprattutto quelle prevenibili con la vaccinazione, rappresentano una minaccia per la salute della popolazione.
Negli ultimi anni desta preoccupazione il decremento delle coperture vaccinali che sembra portare ad un peggioramento della situazione epidemiologica.

Il nuovo PNPV (Piano nazionale prevenzione vaccinale), si propone lo scopo di interrompere questa progressiva riduzione delle coperture vaccinali, rinsaldando la fiducia nei vaccini. Il mancato raggiungimento di alti livelli di coperture vaccinali è anche determinato dalla carenza di adeguate conoscenze sui vaccini da parte della popolazione. Si è osservato, di recente, un incremento del rifiuto delle vaccinazioni in risposta al quale sono state avviate azioni strategiche, supportate dalle evidenze scientifiche, volte a favorire una maggiore compliance dei genitori verso le vaccinazioni, attraverso il potenziamento delle capacità comunicative degli Operatori Sanitari. L’uso di strumenti condivisi, da parte dei principali attori delle cure primarie, può favorire l’incremento delle attuali coperture vaccinali in tutte le Regioni italiane.

Il Covid-19 ha favorito il passaggio della medicina tradizionale di attesa della cosiddetta “medicina di iniziativa” grazie all’adozione di strumenti digitali innovativi (Telemedicina) volti a migliorare la comunicazione nel rapporto medico/paziente ed atti a perseguire i futuri adempimenti che il cambiamento imporrà alla professione medica. Grazie agli stessi sarà possibile monitorare costantemente lo stato di salute degli assistiti, nonché calendarizzare promemoria relativi alla sfera della prevenzione, ivi compreso il Calendario delle vaccinazioni obbligatorie e raccomandate.

Il Pediatra di Famiglia, grazie al rapporto fiduciario ed alla capillarità dell’assistenza, più degli altri operatori della Sanità ha la possibilità di incidere sul successo delle campagne di prevenzione, limitando la disinformazione e l’allontanamento delle vaccinazioni.
I sistemi di promemoria e Chiamata Attiva si presentano, quindi, come una scelta ragionevole ed efficace, in grado di favorire la massima copertura vaccinale per contrastare le malattie infettive, vincendo l’esitazione manifestata dalle famiglie, soprattutto per alcune fasce d’età.

La finzione “Chiamata Attiva e recupero vaccinale 0-6 anni” di cui oggi è dotata la gran parte dei gestionali in uso ai
Pediatri di famiglia, è in grado di rafforzare la comunicazione in campo vaccinale, uno dei punti salienti del nuovo PNPV.